Team
Un team versatile, creativo, capace di affrontare con entusiasmo qualsiasi sfida per proporre sempre la soluzione migliore con la migliore tecnologia. I fondatori di Albanova, Paolo Dagradi e Giorgio Galli, hanno costruito un modello di azienda innovativo anche nella struttura, dove la mentalità artigianale italiana del “fare bene le cose” si sposa all’eccellenza tecnica.
Paolo, Giorgio e Romano hanno chiamato a collaborare al loro progetto professionisti con cui hanno condiviso parte del loro percorso. Tra loro si chiamano colleghi e si danno tutti del tu. Uno straordinario rapporto di fiducia che incentiva lo scambio di idee e favorisce la produttività. Un esempio: le linee di produzione che troverete nella sede di Bollate sono per la maggior parte progettate e assemblate direttamente dal team Albanova che si occupa della loro programmazione, utilizzo e manutenzione. Un sistema molto efficiente per risolvere problemi e inventare la soluzione ottimale anche quando sembra impossibile.
Come mai in Albanova?
La mia amicizia e stima con Giorgio è di lunghissima data, ed è fondata, ancor prima che sugli aspetti prettamente professionali, sulla condivisione di valori umani quali onestà, trasparenza e lealtà. Quando nel 2004 mi è stato chiesto da un'importante azienda del settore di progettare e implementare un progetto nell'ambito della telefonia per casa, mi è venuto istintivo contattare Giorgio e chiedergli di intraprendere una nuova strada assieme; la sua risposta è stata immediata e positiva.
Perché in Albanova oggi?
In questi ormai diciassette anni il gruppo è cresciuto assieme a me attraverso tantissime battaglie, alcune sconfitte, ma molte vittorie e innumerevoli soddisfazioni. Ci sentiamo oggi pronti per un ulteriore passo avanti, facendoci conoscere maggiormente.
Fuori da Albanova?
Calore casalingo, perché no qualche serie TV, il tutto con un sottofondo di buona musica jazz.
Paolo Dagradi
Co-founder
Presidente e AD
Direttore Tecnico
Come mai in Albanova?
Ho fondato Albanova anche per il desiderio di lavorare con Paolo e costruire qualcosa insieme a lui. Venivamo da una lunga collaborazione in un'azienda che ci ha visto protagonisti di progetti innovativi, poi ci siamo separati e infine ritrovati quando è stato il momento di realizzare i nostri sogni, mettendoci in viaggio da una nave che era rimasta incagliata dai ghiacci.
Perché in Albanova oggi?
Voglio vedere Albanova solida e serena con continuità, abbiamo sempre lavorato fornendo il nostro know how nei processi produttivi di grossi gruppi, ora la mission è far conoscere a tutti direttamente le potenzialità dell'azienda e garantirle un futuro duraturo.
Fuori da Albanova?
Sono un appassionato alpinista. È di famiglia: nell'ufficio conservo corda e piccozza di mio padre, il mio motto è: “Meglio nembi sfidar al monte in cima che belar gregge nella valle opima” e continuo a farlo anche a 70 anni scalando ogni volta che posso.
Giorgio Galli
Co-founder
Consigliere di amministrazione
Direttore Amministrazione
e Finanza
Come mai in Albanova?
Vengo da un'esperienza più che ventennale nel settore dell'Information Technology in aziende come Olivetti, IBM, Logika Italia, Arpa & Cards, Polaroid e nel mondo delle card. E' in questo campo che ho conosciuto Giorgio Galli che mi ha coinvolto in questo progetto con entusiasmo.
Perché in Albanova oggi?
Albanova è la mia nuova casa ormai e voglio contribuire a farla conoscere a tutti, credo molto nel fatto che questa azienda debba evolvere da fornitore di grandi player a una realtà capace di servire direttamente piccole e grandi imprese, facendosi conoscere direttamente sul mercato con il suo brand e il suo know how.
Fuori da Albanova?
Faccio passeggiate con Mimmo e leggo di tutto e ovunque.
Romano Carrozza
Consigliere di amministrazione
Direttore Marketing e Commerciale
Come mai in Albanova?
Ho iniziato vent'anni fa con Giorgio, Paolo e alcuni miei colleghi in un'altra azienda, dove mi ero proposta su suggerimento di una mia compagna di classe. Poi quando quell'esperienza è finita ho lavorato in ospedale fino a quando non ho ricevuto una telefonata dalla Cina: erano loro due. Si trovavano lì per lavoro, ma hanno voluto chiamarmi subito per chiedermi di entrare in Albanova.
Perché in Albanova oggi?
Perché qui trovo professionalità, umiltà, lealtà. Qui le persone vengono prima di tutto e insieme riusciamo a fare grandi cose.
Fuori da Albanova?
Passo il tempo libero con le mie bambine e mio marito con cui faccio anche volontariato in “Intensivamente insieme” un'associazione che si occupa di supportare le mamme che hanno dei figli in terapia intensiva neonatale.
Simona Rossi
Programmazione
e coordinamento
della produzione
Come mai in Albanova?
Quasi per caso. Sono originario di Salerno e arrivato a Milano per studiare ho cominciato a lavorare per mantenermi; ho conosciuto Giorgio Galli nell'azienda dove ero impiegato precedentemente, poi quando ha fondato Albanova mi ha chiamato in questa nuova avventura.
Perché in Albanova oggi?
Per l'umanità che si trova sul posto di lavoro.
Fuori da Albanova?
Faccio il papà a tempo pieno.
Gianluca Mancuso
Progettazione meccanica, manutenzione e produzione
Come mai in Albanova?
Di questa attività se ne occupava già mio cognato, mi ha fatto iniziare lui. Poi ho conosciuto Paolo Dagradi e Giorgio Galli che mi hanno scelto per questo nuovo progetto.
Perché in Albanova oggi?
Perché siamo tutti amici ed è facile andare d'accordo
Fuori da Albanova?
Lo confesso: faccio il meno possibile.
Giorgio Pasini
Produzione OEM
Come mai in Albanova?
Conosco i titolari da sempre. Siamo una generazione che lavora da molto tempo in questo settore, eppure in Albanova sono arrivato un po' dopo rispetto ad alcuni colleghi, anche se le nostre strade si sono incrociate più volte. Oggi però vorrei che il resto della mia carriera fosse qui.
Perché in Albanova oggi?
Perché il rapporto è famigliare, si convive bene a livello professionale e personale. Nel mercato del lavoro oggi è davvero un valore importante.
Fuori da Albanova?
Tanta famiglia, un po' di attività sportiva all'aria aperta.
Andrea Riva
Progettazione elettronica e produzione
Come mai in Albanova?
Dopo il diploma in elettronica mi sono avvicinato a questo mondo occupandomi della manutenzione delle macchine e sviluppando sempre più la conoscenza della parte software.
Perché in Albanova oggi?
La cosa bella di Albanova è la versatilità, non è mai un lavoro monotono. C'è molta diversificazione tra prodotti e materiali e posso mettere la mia professionalità nel lavoro partecipando alle scelte.
Fuori da Albanova?
Sono un fan della corsa, mi alleno persino per le maratone.
Ivan Traspedini
Produzione in ambito PA e trasporti
Come mai in Albanova?
Da quando Romano mi ha visto in un canile. Vengo, infatti, dalla Lega del Cane di Altamura dove sono stato trovato con le gambe anteriori spezzate.
Perché in Albanova oggi?
Svolgo una funzione fondamentale: accolgo gli ospiti, li valuto a naso e cerco di essere una fonte di relax e ispirazione per tutti, migliorando sensibilmente la produttività.
Fuori da Albanova?
Porto Romano a fare lunghe passeggiate ogni mattina e ogni sera.
Mimmo
Accoglienza
Motivatore psicologico
Talvolta anche cane